La storia di un grande campione
Per Gianni Agnelli è stato il Michelangelo della Cappella Sistina, per Gianni Brera era Stradivialli, mentre per tutti i tifosi italiani era semplicemente Gianluca Vialli, un calciatore straordinario. Un attaccante in grado di emozionare non soltanto per il numero elevato di goal, ma soprattutto per la sua bravura ad unire un mondo pieno di divisioni proprio come quello del calcio.
Per omaggiare la sua figura, è uscito da pochissimo il libro Gianluca Vialli intitolato “Gianluca gonfia la rete” raccontata da Matteo Bonetti che narra la meravigliosa storia di questo campione. Si tratta di un racconto emozionante, oltre che di figurine, cards, francobolli, pins, cartoline, gagliardetti e immagini che hanno dato una solida impronta alla sua carriera.
Il dott. Bonetti racconta il grande campione attraverso una serie di cimeli che ha raccolto nel corso dei suoi anni. Il libro Gianluca Vialli è consigliato non soltanto agli sportivi che hanno seguito da vicino il suo percorso calcistico, ma anche a coloro che desiderano trascorrere qualche ora di lettura lasciandosi trasportare dalle emozionanti parole di Matteo Bonetti.
Gianluca gonfia la rete non è semplicemente un libro, ma è la vicenda di un grande calciatore in grado di far emozionare e raccontare la sua storia attraverso cimeli, narrando una carriera difficile da dimenticare che ha fatto sognare tantissime generazioni.
Vialli, ancor prima di arrivare alla Juventus nel 1992 per una cifra de record di 16 milioni di euro, si era affermato nella Sampdoria nel corso di otto stagioni vincendo il campionato di serie A e la Coppa delle Coppe. Il calciatore ha aiutato la Juventus a vincere la Uefa Champions League, il più importante torneo di calcio per club.
Nel 1996 si trasferì in Inghilterra iniziando a giocare con il Chelsea per due stagioni segnando 19 goal in tutte le competizioni. Nel 1998 annunciò il suo ritiro da giocatore pur rimanendo nel Chelsea come allenatore. Acquistando il libro, una parte del ricavato sarà destinato in beneficienza alla Fondazione “Vialli e Mauro”, fondata per finanziare e contribuire la ricerca sul cancro e sulla SLA.