Le visure catastali sono copie di documenti prodotti con lo stesso procedimento dei titoli di proprietà dei terreni, ma non sono destinate a essere utilizzate per la proprietà dei terreni. Vengono invece utilizzate a fini di valutazione fiscale per determinare il valore del terreno.
Possono essere utilizzate anche per calcolare le plusvalenze sugli immobili in caso di vendita. Le plusvalenze sono redditi derivanti dalla vendita di un immobile o di una quota di una società. Sono imponibili e possono essere soggette a ulteriori imposte se superano determinati importi. Una visura catastale include la data e l’ubicazione dell’immobile e le informazioni sul valore del terreno, come l’area e il valore dell’area.
La visura catastale può essere utilizzata come prova della proprietà di un terreno, ma non può essere utilizzata per rivendicare diritti legali. Le visure catastali sono invece utili solo per dimostrare la proprietà quando si effettua un’acquisizione o un trasferimento a fini fiscali.
A cosa serve la visura catastale
Un’indagine catastale è un’indagine sul titolo di proprietà del terreno (cioè sulla proprietà legale del terreno) che viene eseguita per determinare i confini legali e la proprietà di una proprietà (terreno). Il processo di rilevamento catastale crea una registrazione formale dell’ubicazione della proprietà, dei confini, dei miglioramenti e di altre informazioni su di essa. Una visura catastale è un passo essenziale per chiunque voglia acquistare o vendere un terreno o rivendicare un’eredità.
Viene anche utilizzato come prova in caso di cause legali per dimostrare che si ha il diritto legale di utilizzare e occupare una proprietà. Lo scopo di un rilievo catastale è quello di creare una registrazione legalmente accurata della posizione, dei confini, dei miglioramenti e di altre informazioni relative a una proprietà, come edifici, strade e servitù. I rilievi catastali sono utilizzati anche dalle aziende come prova di proprietà quando devono ottenere il permesso di costruire su un terreno privato.