Napoli, patria della pizza, del caffè ristretto ma non solo. La capitale partenopea è anche un centro molto influente per quanto riguarda l’abbigliamento maschile. Da secoli, i sarti napoletani brillano per la loro capacità di creare capi d’abbigliamento eleganti, resistenti e confortevoli. Quindi, come si veste alla napoletana?
Al primo posto c’è certamente la camicia. A Napoli, le camicie sono fatte a mano, ricche di piccoli dettagli che le rendono uniche: si parla del collo, dei polsini, della cucitura. Sono queste le cose che fanno la differenza.
Lo stesso discorso vale per i pantaloni. Gli artigiani napoletani sono molto attenti alle sfumature del corpo maschile, alla lunghezza delle gambe, alla larghezza della vita. Un buon paio di pantaloni deve calzare come una seconda pelle, e a Napoli questo concetto è molto ben compreso.
Discorso simile per le giacche: a Napoli le giacche non sono mai troppo aderenti né troppo larghe. Sono sartoriali, fatte su misura per chi le indossa. E soprattutto, hanno sempre un tocco di colori vivaci, che rispecchiano la vivacità e l’allegria della città.
Ma dove si può trovare questa meravigliosa abbigliamento per uomo a napoli? La risposta è semplice: in molti negozi e boutique della città, dove i maestri sarti napoletani lavorano da generazioni, custodendo e tramandando l’arte del buon vestire.
E poi ci sono le scarpe. A Napoli, il footwear è altrettanto importante del resto dell’outfit. Le scarpe devono essere comode, resistenti, e soprattutto devono riflettere lo stile di chi le indossa. Anche in questo caso, i maestri napoletani non deludono.
Insomma, vestire alla napoletana non significa solo indossare vestiti fatti a mano con passione e attenzione ai dettagli. Significa anche, e forse soprattutto, indossare un pezzo della cultura napoletana, un modo di vestire e di vivere che esiste solo a Napoli. E che, una volta provato, non si lascia più.