Come dissalare e cuocere il baccalà per ottenere un piatto di pesce saporito, tenero e super gustoso? Questo incredibile pesce è ricco di proteine e povero di grassi, il che lo rende una scelta eccellente per ogni pasto, ideale da cucinare per sé o per stupire gli ospiti a cena. Ma come cucinare il baccalà, dissalandolo correttamente? Qualche consiglio per voi.
I consigli su come dissalare il baccalà
Attraverso il processo di salatura del merluzzo si ottiene un gusto ugualmente molto delicato: è saporito ma non salato. Probabilmente, ha una consistenza e un sapore più gradevoli del merluzzo fresco.
Se hai un filetto di baccalà molto grande, puoi prima tagliarlo in due o più pezzi. È più facile farlo con le forbici, in modo tale da non incorrere in nessun problema.
A questo punto ti consigliamo di sciacquare accuratamente il pesce con acqua fresca. Assicurati di coprire il pesce con acqua in una ciotola capiente e in seguito strofinalo delicatamente per rimuovere il sale. Se vuoi, puoi anche farlo sotto l’acqua corrente: il risultato è comunque ottimo.
Infine, metti il baccalà in altra acqua fredda e conservalo in frigorifero per 12-24 ore, in un contenitore ermetico, possibilmente di ceramica o di vetro. Assicurati di cambiare l’acqua ogni poche ore.
Come cucinare il baccalà?
Il baccalà è un pesce molto amato che può essere cucinato in molti modi. Ecco alcuni consigli su come cucinare il baccalà nel modo migliore.
1. Preriscaldare il forno a 180 gradi.
2. Condire il baccalà con sale, pepe e un po’ di aglio in polvere, o magari con delle verdure.
3. Mettete il baccalà in una teglia e cuocetelo per circa 30 minuti, o finché non sarà cotto.
In alternativa è possibile scoprire altre ricette gustose, come per esempio il baccalà fritto o ancora il baccalà alla vicentina: piatti unici della tradizione che stupiscono sempre.