Benefici della cannabis light

Per prima cosa è necessario capire qual è la differenza tra marijuana e cannabis: la prima è una sostanza che si ricava dal processo di essiccazione della cannabis. La seconda, invece, è una vera e propria pianta. Attenzione però solamente le piante che appartengono alla famiglia della “canapa indiana” contengono sostanze psicotrope ma non è una caratteristica intrinseca di tutte le varietà di cannabis.

In Italia è sempre più comune il consumo di cannabis light, cioè cannabis leggera e legale. La particolarità dell’erba light è che contiene una percentuale estremamente bassa di THC minore del 0,2%. Il THC è la sostanza psicotropa contenuta nella cannabis ed è nociva alla salute. Per questo motivo, in Italia, la legge ha previsto tale soglia minima per la commercializzazione e il consumo dell’erba.

La cannabis light, infatti, è considerata come una sorta di farmaco acquistabile nei negozi adibiti a tale vendita, non ci sono controindicazioni: non è nemmeno vietato guidare dopo averla assunta. Inoltre, grazie al CBD ovvero il cannabidiolo (un composto chimico) l’erba light ha proprietà rilassanti e, spesso, viene utilizzata per i suoi effetti analgesici contro dolori cronici e per tenere sotto controllo l’ansia. L’erba legale, dunque, non serve solamente alla cura di disturbi psicologici (come generalmente si crede); dal suo consumo, infatti, si può trarre beneficio anche, ad esempio, per la cura della pelle. L’OMS ha affermato, poi, che la cannabis possiede proprietà antinfiammatorie e rilassanti ed è proprio per questo motivo che, spesso, si ricorre al consumo della cannabis per alleviare infiammazioni dell’organismo. Per altro, l’erba light stimola la fame e riduce la nausea venendo in aiuto anche di coloro che soffrono di disturbi quali anoressia o bulimia problemi che spesso portano ad un senso di vomito e mancanza di appetito.